In tempi in cui l’industria fotografica sforna decine di prodotti l’anno e la fotografia diventa sempre più questione di pixel sempre più appassionati decidono di riscoprire la fotografia a pellicola. Una riscoperta che per me è stata fonte di molte soddisfazioni ma che può essere deludente se non si comincia con il piede, pardon… la macchina giusta. Allora la domanda è: Con qual è la migliore macchina da presa per un principiante?
È la prima domanda, la più importante, che il neofita si chiede, soprattutto se non ne possiede già una. Spesso il rischio è quello di essere irretiti dalla raffica di risposte pubblicate in su forum di fotografia o video di Youtube. Dopo anni di scatti analogici, mi sono fatto un’idea, in questo articolo vedremo le 5 migliori macchine a pellicola per principianti.
Prima di iniziare serve eseguire una considerazione, ovvero il guradare il corredo che si possiede già. Difatti le lenti delle tre principali marche di reflex [Canon, Nikon, Pentax] sono retro-compatibili con le reflex della stessa marca a pellicola; se si vuole fare l’esperienza dell’analogico in questo caso consiglio di non cambiare brand.
1) Yashica FX3
Economica, plasticosa, semplice ma meccanica. È stata la mia prima macchina analogica e dunque la metto per prima. È acquistabile per pochi euro con l’obbiettivo incluso. È virtualmente indistruttibile se la trattate bene e con un esposimetro spot che fornisce solo i dati di sovra e sotto esposizione è l’ideale per imparare a fotografare e capire la correlazione tempi-diaframmi-iso. È un corredo a sé; le ottiche sono curate soprattutto la serie ML, costano poco e se avete Canon si adattano con un semplice anello di metallo, più difficile con le altre marche. Esistono versioni esteticamente diverse ma meccanicamente identiche con varie baionette quindi cercate quelle se avete un corredo di quel tipo [Olympus OM2000, Nikon FM10, Bessa T, Ricoh KR-5 Super II].
2) Pentax ME Super
Prima di tutto è in metallo e la versione laccata nera con l’andare del tempo mostra l’ottone, in più è capace di esposizione a priorità di diaframmi, accetta un winder dedicato. Bisogna sceglierla però bene in fase di acquisto, soffre un po’ di problemi di elettronica, ma se trovate quella giusta non vi abbandona più. Le ottiche Pentax possono ancora oggi essere montate su reflex della stessa marca senza problemi. Il costo è contenuto, anche se in aumento per colpa di Stranger Things, personalmente non spenderei più di 100€ per acquistarla, ma se la trovate nera non esitate. Io ne ho posseduta una ma l’ho venduta in favore di una Pentax P30 altrettanto valida, più automatica ma molto più plasticosa.
3) Nikon FM
È la capostipite della fortunata serie FM, completamente meccanica e affidabilissima. Continua a essere leader nel mercato dei film reflex 35mm. Ai suoi tempi è stata la reflex dei fotografi di strada e dei fotogiornalisti; le sue ottiche sono compatibili con le reflex nikon di nuova generazione e la qualità è veramente buona. Il costo è leggermente più alto ma ne vale la pena per una macchina che non vi abbandonerà mai. Le versioni successive [FM2, FM3] sono ugualmente consigliate ma non hanno lo stesso prezzo, se siate disposti a spendere guardate anche quelle.
4) Olympus OM-1
l’Olympus OM-1 è un’altra capostipite, quella della serie Olympus OM, anch’essa meccanica e di fattura eccezionale. Nel ’72 era la reflex più leggera e compatta in commercio è spesso paragonata alle fotcamnre de Leica, più per la causa che quest’ultima fece a Olympus che per una reale similitudine. L’esposimetro è ad ago per i principianti è forse più difficile ma quando si capisce come funziona è il metodo più intuitivo. Le lenti per questo sistema, per quanto non compatibili con le fotocamere Olympus di oggi sono tantissimi e si trovano a pochissimi euro. Come dicevo anche per la Nikon i modelli successivi alla OM-1 sono altrettanto validi, ma i costi aumentano e dipende tutto da quanto sei disposto a spendere. Dimenticavo, non ha il contatto per il flash quindi dovrete usare un cavo di sincro.
5) Quella che trovi
Dai siamo sinceri i miei consigli funzionano fino ad un certo punto, ci sono migliaia di fotocamere analogiche che andranno benissimo per iniziare. Basta frugare in un mercatino o recarsi in negozi che trattano usato fotografico a pellicola per trovare una fotocamera che esteticamente vi piace e con cui vi sentite a vostro agio. Il consiglio che vi do è quello di leggere le istruzioni per bene, ogni fotocamera ha qualcosa di diverso e nelle istruzioni è scritto tutto. So che è noioso ma è l’unico modo e nel farlo imparate a conoscere e usare la vostra fotocamera.
Prima di chiudere devo fare qualche chiarimento. Prima di tutto come potete vedere non ho consigliato Canon ed è per un motivo semplice, ad un certo punto della sua storia Canon ha cambiato la baionetta per creare fotocamere autofocus; questo divide la loro produzione in due categorie distinte macchine manual focus che sono sì valide ma con lenti difficilmente adattabili al digitale e macchine autofocus adattabili al digitale ma molto automatiche e poco indicate per i principianti che voglio imparare la fotografia. In secondo luogo non ci sono compatte, questo perché è difficile l’acquisto e la valutazione, questo è a causa del fatto che la lente è attaccata e senza un’accurata ispezione a volte è difficile capirne lo stato, in più se l’ottica è danneggiata o la danneggiamo durante l’uso non può essere sostituita e dunque va buttata l’intera macchina.
Non dimenticate di condividere con gli amici questo articolo e per chiarimenti scrivetemi.
Alla prossima e Buoni scatti!